Life Coaching: Il rispetto della donna e l’arte di rinascere

La storia che andrò a raccontare è reale e terribile, perché mi trovo con le mani legate, ma se dall’altra parte la persona coinvolta non troverà la forza di denunciare il fatto, io non posso fare altro che condividerla per lanciare un monito: Il rispetto della donna non va ricordato solo l’8 Marzo ma tutto l’anno.

Per motivi di Privacy lei la chiamerò  Topolina, lui lo chiamerò Bruto e vivono a Paperopoli.

Topolina mi segue da diversi mesi sui social dove faccio divulgazione sull’arte del Coaching, sul come funzionano i processi che vengono messi in atto durante un percorso dove il cliente desidera fortemente prendersi cura di se e dare vita ai propri talenti, riprendere in mano un senso di fiducia in se stessa in primis e poi nel prossimo per rigenerare la propria autostima.

Si decide a contattarmi dopo aver visto il video sui troppi grazie e i troppi scusa, che portati all’eccesso nella vita quotidiana, sono segnali evidenti di un trauma subito nel passato. Attenzione, un trauma può essere anche una semplice frase ripetuta nel tempo dai genitori tipo:

“prendi esempio da tuo fratello che è più intelligente di te e prende tutti bei voti a scuola”.

L’accesso al percorso di life coaching

Come di consueto la invito a compilare un form dove ci sono alcune domande che mi  serviranno a capire quali sono i nodi da sciogliere nel percorso che ha deciso di intraprendere con me per poi, durante la call di allineamento andiamo a fondo per capire se sono realmente io il professionista che la può realmente aiutare.

Al termine della call dico di si, le invio il contratto, e dopo la firma i materiali sui quali deve lavorare per scegliere i valori che sente il bisogno di rigenerare con la metodologia Coaching By Values di Simon Dolan.

Topolina fa Ła sua scelta, la fa di 8 valori, ma a noi ne servono solo 5.

Inizia il viaggio e bisogna rinunciare a qualche cosa, metaforicamente parlando mollare la zavorra per volare in alto. Sceglie di lavorare sulla

• pazienza
• self control
• l’autostima, (valori emotivo evolutivi cosa posso fare per me)
• la perseveranza (valore pragmatico economico)
• la fiducia.

Essendo la fiducia il valore dei valori che raggruppa il triassiale con l’aggiunta dell’Etico Sociale, topolina dovrà scegliere tra i restanti 3 rimanenti etico Sociali

• Armonia
• Trasparenza
• Relazioni familiari.

Le pongo la domanda, mi risponde che non può perché i figli si sono svegliati e le rispondo che nel mio percorso una delle fondamenta principali è il tempo, si prenda il suo con calma perché nessun obiettivo si raggiunge se non rispetti il tempo necessario. Uso tecniche di neuro linguistica per attivare ormoni del benessere, perché questo è un’altra fondamenta del mio percorso.

Life coaching: la forza di rinascere oltre il muro del silenzio.

Lei mi manda questo messaggio sarà fondamentale per il significato di questo video

“Buongiorno, leggere questo messaggio a prima mattina mi dà carica perché so che ce la posso fare ne ho tutte le capacità e soprattutto ho il desiderio forte di voler migliorare la mia vita partendo da me stessa! Grazie 💪”

Appuntamento una settimana dopo per la prima sessione ore 10. il giorno prima, come di consueto le invio il messaggio per sapere se è tutto ok ed è pronta ad iniziare …i messaggi hanno la spunta blu ma lei non risponde, sarà occupata penso.

Arriva il giorno della sessione, le mando un messaggio 5 minuti prima, nessuna risposta. superato il tempo di inizio sessione provo a telefonarle, 1 2 3 volte, nessuna risposta, alche le scrivo questa mail :

Gentile Sig.ra Topolina

Non importa che ci sia un contratto firmato, personalmente mi interessa che lei stia bene e qualora fossero sopravvenuti impegni o qualsiasi altro problema legata alla sua scelta, avrei il piacere di ricevere una comunicazione trasparente da parte sua e non mancate risposte al nostro appuntamento telefonico.

Attendo sua educata riposta

Dopo 10 minuti arriva questa risposta

Life coaching: violenza domestica

“Sono Bruto,  il marito,  mia moglie non ha bisogno di nessun percorso con dei ciarlatani come lei che rubano soldi con promesse campate in aria”

Quale campanello di allarme suona in voi nel sentire queste parole?

1. si è impossessato del telefono della moglie privandola della sua privacy
2. risponde al posto suo
3. decide al posto suo
4. mi da del ciarlatano.

metto in funzione le 3 domande potenti di John Whitemore, uno dei padri fondatori del Coaching

1) cosa sta accadendo?

2) cosa posso imparare da quello che sta accadendo?

3) come lo metterò in pratica a mio vantaggio nel prossimo futuro?

Non sono interessato al mio cachet del percorso ma alla violenza che sento questa donna, adulta, madre di due figli, sta subendo.

Devo però tutelare la mia figura professionale e rimetto in moto le mie personali competenze neurolinguistiche e quindi decido di scrivere una mail di risposta

Life Coaching: quando ti danno del ciarlatano

Gentile Sig. Bruto , le rispondo in 5 punti chiari

1) Ignorare: dal vocabolario della lingua italiana: non conoscere, essere disinformato, all’oscuro  e lei con la sua risposta dimostra di “ignorare”

2) Le suggerisco di informarsi prima di dare del ciarlatano ad un professionista e le do questa opportunità e invio un link con un articolo ben definito

3) Allego quindi le 5 certificazioni che attestano le mie personali competenze  e scrivo:

Queste qui sotto sono le certificazioni a livello internazionale che fanno di me un professionista e non un ciarlatano come lei asserisce senza neanche aver appurato chi sono e come lavoro

4) la invito sul mio canale youtube a visualizzare le testimonianze che sono state fatte dai miei clienti a fine percorso

5) ciliegina sulla torta, gli invio Il  Testo unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, nell’art. 121 così prevede “il mestiere di ciarlatano”.

Le certificazioni che allego per sua conoscenza (senza dovermi giustificare di alcunchè) dimostrano senza equivoci come io sia ben lontano dall’essere un “ciarlatano”, appellativo questo che può essere valutato anche penalmente dal momento che è gravemente offensivo.

Invio saluti cordiali invitandolo  a riflettere e ad approfondire sempre e attivare il pensiero prima di giudicare qualsiasi persona e la sua professionalità messa a disposizione di coloro che desiderano accedere a degli strumenti per poter migliorare la qualità della propria vita.

Bene ho tutelato la mia figura professionale e quella di tutti i miei colleghi che fanno questo lavoro con spirito di abnegazione ma poi mi prende un nodo alla gola.

Il diritto di contare della donna: no alla violenza domestica:

Ed ora cosa potrebbe accadere a Topolina? cosa posso fare se da parte sua non c’è una chiara richiesta di aiuto al numero verde 1522

Ho il terrore perchè sono testimone di una violenza bella e buona psicologica che è l’anticamera di quella fisica.

Vorrei almeno che Topolina potesse accedere a tutti i materiali gratuiti che ho messo a disposizione sul sul mio sito gratuitamente per poter iniziare almeno a lavorare autonomamente e prendere coraggio

Decido di rimanere con le antenne diritte per verificare che nulla accada perché nel caso ho tutta questa testimonianza che potrà essere utile nel caso accada il peggio ma nel mio cuore risuona la terzina finale di san Martino del carso di Ungaretti

“Ma nel mio cuore nessuna croce manca, è il mio cuore il paese più straziato

Dal vostro artigiano di emozioni Gianvito è tutto, passo e chiudo

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