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La gratitudine in un percorso di coaching

La gratitudine nel life & team coaching

Per comprendere quali sono i benefici della gratitudine all’interno di un percorso di coaching in ambito personale o professionale è necessario risalire all’etimologia della parola: dal latino: gratinato-gratus nel senso di riconoscente: “sentimento di affettuosa riconoscenza per un beneficio o un favore ricevuto e di sincera completa disponibilità a contraccambio“.

Ci sono 3 domande da porci per comprendere come e quando si attiva l’ingratitudine e come possiamo essere riconoscenti anche dalle esperienze negative:

  • Come reagite ai problemi della vita?
  • Cosa apprendete dalle brutte esperienze?
  • Quali eventi del passato hanno contribuito maggiormente alla vostra crescita?

Quando risponderete a queste 3 semplici domande ecco che l’esperienza diventa risorsa da utilizzare in un prossimo futuro anche davanti a quelle situazioni che rendono un poco più difficile la vita quotidiana.

Pensate a quanto accaduto nella nostra vita da Marzo 2020 fino ad oggi. Abbiamo vissuto una transizione forzata a livello planetaria che ha bloccato il nostro tempo, che ci ha donato inaspettatamente un tempo che alcuni di noi hanno utilizzato positivamente per aprire i cassetti dove sono stati depositati per troppo tempo i nostri sogni che per troppo tempo hanno preso polvere.

Ci siamo trovati in un luogo di silenzio ed in quel silenzio abbiamo dovuto fare i conti con il frastuono dentro di noi ed in quel tempo donato con tutta una serie di emozioni entrate in circolo, abbiamo trasformato momenti di incertezza in qualche cosa di unico.

La gratitudine, risorsa a pari passo con il tempo e le emozioni

In quella solitudine diverse emozioni hanno preso il sopravvento, emozioni come paura, rabbia, tristezza e sorpresa che al contrario di quanto alcuni pensano, sono emozioni positive perché hanno tutte l’obiettivo di proteggerci, di prevenire un attacco davanti al quale indietreggiamo e ci possiamo prendere il tempo per fermarci, pensare e agire.  

Ed ecco che il tempo diventa risorsa, uno spazio dove possiamo dare vita ai nostri sogni, pianificare i nostri obbiettivi, prendere consapevolezza sul come raggiungerli, agire di contro intuitività guardando gli ostacoli della vita da una prospettiva diversa e nel rispetto di quel tempo che ci è stato donato arrivare alla meta.

La gratitudine risorsa si o risorsa no?

Assolutamente si perché quando siamo grati anche davanti alle intemperie della vita che ci mettono alla prova, attiviamo ormoni del benessere quali dopamina (ricompensa e piacere) e serotonina (buon umore, fiducia e sicurezza) e che spiega il padre della psicologia positiva Martin Seligman: “La Gratitudine agisce direttamente sul nostro organismo perché produce cambiamenti del flusso sanguigno all’interno del nostro cervello e maggiori livelli di attività nell’ipotalamo, producendo così flussi maggiori di dopamina

la gratitudine nel coaching

Tornando alle 3 domande dono di John Whitmore, padre fondatore del coaching avviene qualche cosa di unico:

  1. Impariamo passo dopo passo  che i momenti bui quanto quelli luminosi, possono essere forieri di grandi insegnamenti se accolti con il CORRETTO mind set. 
  2. Impariamo ad essere grati agli imprevisti, accoglierli e ascoltarli nella maniera corretta.
Come cambiare il punto di vista

La gratitudine: esercizi pratici quotidiani

Esercitare la gratitudine non è cosi complicato. Dalla mattina quando ti svegli alla sera quando ti addormenti in un letto, con un soffitto sopra la testa ed un piatto per sfamarti, un lavoro che ti permette di vivere la tua vita quotidiana, alle persone che incontri e con le quali ti rapporti ed instauri una relazione positiva.

Donati una agenda e a fine giornata scrivi 3 cose di cui sei grato che hai vissuto durante il giorno. Non dare importanza alle cose “grandi” ma ai piccoli doni della vita quotidiana che ti hanno fatto sorridere che ti hanno donato un momento di benessere.

Come abbiamo detto prima, si grato anch’egli ostacoli che hai superato perché da questi hai plasmato la tua figura di persona serena e felice.

Colui che ringrazia il prossimo e gli eventi è una persona felice, perché  ha dato energia alle sue emozioni, ha dato vita a sentimenti di gioia, ottimismo ed entusiasmo. Ed ecco i benefici in questa ulteriore immagine molto chiara:

Gratitudine: gli effetti benefici

Ora, attivare gratitudine significa cambiare il proprio vissuto presente che ti fa sentire una comparsa nella vita e ti aiuta a diventare protagonista della tua vita, imparando a prenderti cura di te stesso, dare vita alle tua potenzialità inespresse, costruendo relazioni sane in ambito familiare e professionale.

Se è questo il tuo desiderio, compila il form in allegato e accedi all call gratuita di 30 minuti dove capiremo come i miei personali strumenti di coaching possono esserti concretamente di aiuto per il cambiamento che desideri nella tua vita

La gratitudine in un percorso di coaching

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